Tra i paesi africani è quello più vicino all’Italia e per la sua formazione sembra quasi avere un braccio proteso verso il Bel Paese.
Mare esotico, oasi nel deserto, villaggi berberi ed architetture arabe. Le sabbie che la ricoprono non sono solo quelle delle spiagge lunghe e sabbiose della costa mediterranea, ma anche quelle del deserto del Sahara che occupa buona parte del territorio a sud. Divisa tra il mare turchino di Djerba ed Hammamet, che accarezza tutto il paese, ed i siti archeologici eredità del passaggio di fenici e romani. Importante destinazione per il benessere, radicato nella tradizione di questo paese, è diventata il secondo luogo al mondo per la talassoterapia con molti centri ripartiti lungo le coste.
CLIMA: Situata nella parte orientale del Maghreb, la Tunisia è contornata a nord e ad est dal Mar Mediterraneo. Calda e secca durante i mesi estivi, con temperature decisamente elevate al sud, la Tunisia presenta periodi interstagionali miti e inverni freschi e umidi.
VALUTA: La moneta in corso è il Dinaro tunisino (TND).
DOCUMENTI DI ESPATRIO: Per l’ingresso in Tunisia è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità (consigliata una validità minima di 3 mesi dalla data di partenza). Si può entrare in Tunisia anche con la sola Carta d’Identità valida per l’espatrio e relativo voucher turistico recante conferma della prenotazione alberghiera con le date del periodo di permanenza e il biglietto di ritorno la cui data corrisponda a quella del termine del soggiorno in Tunisia, tuttavia il passaporto è sempre il documento più sicuro.
DOCUMENTI SANITARI: Per l’ingresso in Tunisia non sono richieste vaccinazioni. La vaccinazione antitetanica, che ha validità 10 anni, è sempre consigliata.
LINGUA: La lingua ufficiale è l’arabo. Il francese è la seconda lingua, studiata fin dalle elementari. Le insegne sono quasi sempre bilingue, e negli esercizi pubblici ci si può esprimere in francese. In alcune comunità del sud, dove le comunità berbere non si sono molto mescolate con gli arabi, si parla ancora la lingua berbera. Non è difficile trovare persone che capiscono e parlano anche un po’ d’italiano.
ELETTRICITÀ: Negli alberghi viene utilizzata la corrente alternata a 220 Volt con prese identiche a quelle in uso in Italia, ma senza il foro per la presa a terra (foro centrale). Si possono trovare adattatori nei negozi di attrezzatura elettrica più forniti.
CUCINA: Come tutti i paesi del Mediterraneo, anche la cucina tunisina si basa fortemente su olio di oliva, spezie e pomodoro, così come i prodotti della pesca (vasto assortimento di pesce) e dell’allevamento (ovini etc...). La cucina tunisina trae ispirazione da varie fonti, tra cui la cucina berbera, la cucina araba, la cucina turca e anche dalla cucina italiana. Come si può ben capire la cucina tunisina è l’insieme delle culture che in passato hanno vissuto in questo Paese; e dall’agricoltura locale: il frumento per il pane e la pasta di semola, l’olio d’oliva e le carni soprattutto di pecora, montone e il cammello. Frutta, verdura e pesce si trovano soprattutto lungo le coste. La cucina tunisina è conosciuta come “la cucina rossa”, perché che nella stragrande maggioranza dei piatti non mancano quasi mai tre ingredienti: il pomodoro (spesso concentrato), il peperone rosso (quasi sempre in polvere) e l’harissa. Ciò non significa che tutti i piatti siano sempre rossi, anche perché ci sono alcune preparazioni molto comuni, come il cous cous con la frutta secca, dove si utilizzano altre spezie non rosse o la mloukhia, una ricetta molto particolare di origine ebraica, a base di malva araba, non per tutti i gusti, preparata solo per alcune occasioni speciali.
MEZZI DI TRASPORTO: Una volta arrivati in Tunisia, sappiate che i trasporti pubblici sono buoni e non costano molto. A disposizione dei turisti i tradizionali taxi con tassametro o i taxi collettivi, che possono trasportare persone diverse su un percorso prestabilito (anche lungo). C’è anche la possibilità di muoversi tra le principali città della Tunisia grazie ad una rete di corriere e collegamenti aerei interni. Il treno è utile, ma solo su alcuni tragitti. Per chi vuole essere più indipendente, è utile sapere che è possibile guidare con la patente italiana, quindi via libera alle auto a nolo.
SHOPPING: I souk traboccano di prodotti d’artigianato tunisino come gli spessi tappeti di Kairouan, le lampade in rame cesellato, gli abiti ricamati, i servizi da tè in ceramica decorata, le pantofole di cuoio multicolore. Da evidenziare i bei oggetti in legno d’olivo: statuette, utensili per la cucina ed altro.
FOTO E VIDEO: Particolare attenzione va posta nel fotografare e riprendere la gente. È buona norma infatti chiedere prima il permesso, rispettando l'eventuale decisione negativa dell'interpellato. Non dimentichiamoci mai che di fronte al nostro obbiettivo abbiamo delle persone, con una loro sensibilità, una loro cultura, una loro dignità.
ACQUISTI NON IMPORTABILI IN EUROPA: Una normativa europea a tutela dell’ambiente vieta l’importazione in Europa di oggetti derivati da specie animali e vegetali, protette a livello mondiale, perché a rischio di estinzione: avorio, tartaruga, alcuni tipi di coralli, oggetti in pelle di elefante, orchidee e conchiglie rare, animali vivi come pappagalli, coccodrilli, ecc.
TELEFONO: Prefisso per telefonare in Italia: 0039 + indicativo della città (con lo 0) + numero dell’abbonato. Prefisso per telefonare in Tunisia: 00216 + numero dell’abbonato. Telefoni cellulari: esiste una copertura abbastanza diffusa per i cellulari GSM. Consigliamo di contattare il proprio gestore per maggiori informazioni sugli accordi di roaming internazionale.
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