Sudafrica
un safari alla ricerca dei "Big Five"
Il Sudafrica è sicuramente uno dei luoghi più straordinari al mondo.
Ribattezzato “Nazione Arcobaleno” è un vivace cocktail di differenze culturali, tribali e linguistiche che mescola etnie differenti. Dimenticate Disneyland e viaggiate con i vostri bambini in Sudafrica. Scolpite nella loro, e nella vostra, memoria l'esperienza di un safari alla ricerca dei “Big Five” (leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali), in riserve malaria-free. vedrete i vostri bambini studiare insetti e piccoli mammiferi e imparare a riconoscere le impronte degli animali. La stagione migliore per ammirare la savana e i suoi abitanti è sicuramente l’inverno, ma se invece volete visitare la costa e le sue spiagge dovreste preferire l’estate spingendovi fino alla penisola del Capo dove potrete scegliere se proseguire verso le tumultuose e fredde acque dell’oceano atlantico oppure spostarvi in quelle più tranquille e calde dell’oceano indiano. In ogni caso non rimarrete delusi dalla bellezza di questi luoghi.
CLIMA: Il Sudafrica è caratterizzato da un altissimo numero di ore di sole al giorno (la media più alta nel mondo). Trovandosi nell’emisfero australe, il Sudafrica ha le stagionalità opposte rispetto all’Italia. Trattandosi di una terra molto vasta ci sono diversi microclimi: la regione dell’altopiano orientale ha un clima secco e soleggiato in inverno, mentre tra ottobre e aprile sono frequenti le piogge, spesso accompagnati da lampi e tuoni; nella provincia del Capo occidentale l’estate è secca e soleggiata mentre l’inverno è freddo con possibili nevicate sui rilievi. Sulla costa meridionale il clima è piuttosto temperato, mentre nella costa orientale assume caratteristiche tropicali man mano che ci si sposta verso nord. La regione del KwaZulu/Natal è caratterizzata da frequenti piogge estive mentre in inverno le giornate sono calde e soleggiate. La regione del Capo gode di un clima simile a quello mediterraneo, con la possibilità di piogge e temperature fredde nei mesi invernali.
VALUTA: In Sudafrica la moneta ufficiale è il Rand o Zar, pari ad un cambio attuale di circa 0,08 per un Euro. La valuta non è ufficiale per cui non è possibile acquistarla in Italia. Le principali carte di credito sono accettate quasi ovunque e sono sempre più diffusi i bancomat affiliati ai principali circuiti internazionali.
DOCUMENTI DI ESPATRIO: Per l’ingresso in Sudafrica è necessario essere in possesso di passaporto in corso di validità e con minimo 30 giorni dalla data del rientro, con almeno 2 pagine libere, e di biglietto di ritorno. Visto non necessario per fino a 90 giorni di permanenza nel paese. Per i clienti con passaporto non italiano si consiglia di controllare con il proprio Consolato prima della partenza. Dal 1° giugno 2015 ogni minore dovrà viaggiare minuto di un proprio passaporto e copia autenticata corredata di traduzione in inglese del proprio atto di nascita in cui vengano riportati i nominativi dei genitori. Nel caso in cui il minore viaggi accompagnato da solo un genitore dovrà essere anche in possesso di una dichiarazione giurata riportante il consenso di entrambi i genitori.
DOCUMENTI SANITARI: Non è richiesta alcuna vaccinazione ma è consigliata la profilassi antimalarica per chi si reca nei Parchi del Kwa-Zulu Natal, nel Parco Kruger, nella regione del Mpumalanga e nello Swaziland soprattutto nel periodo delle pioggie.
LINGUA: Le lingue ufficiali sono 11 ma l’inglese è parlato da quasi tutta la popolazione.
ELETTRICITÀ: La corrente elettrica è di 220/230 volts con spine di tipo tripolare. Necessario munirsi di adattatore universale.
MANCE: Le mance non sono obbligatorie. È pero consuetudine lasciare una mancia pari al 10% a facchini, camerieri, autisti e guide.
TELEFONO: Per chiamare il Sudafrica il prefisso internazionale è 0027 seguito dal numero dell’utente con prefisso senza lo zero. I telefoni cellulari italiani funzionano in quasi tutto il Paese, escluse le zone dei Parchi. Si possono noleggiare telefoni cellulari in aeroporto o semplicemente una scheda telefonica.
CAMERE: Le camere triple sono generalmente poco diffuse e non esistono camere a 3 letti. Si considerano triple le camere con due letti ad una piazza e mezza. Non esiste una categoria ufficiale per gli alberghi, le identifichiamo con un nostro giudizio.
ABBIGLIAMENTO: Abbigliamento pratico, leggero e informale in cotone o tela. Un maglione leggero o una felpa possono sempre servire. Saranno utili pantaloni, scarpe basse e comode, soprattutto per le escursioni. Se dovete fare un tragitto in barca ricordateVi di portare qualcosa per ripararVi dal vento. Da non dimenticare occhiali da sole, cappelli di tela e creme solari. Per i safari è buona norma indossare scarpe comode senza tacco o scarponcini chiusi, un copricapo ed occhiali da sole. Portate pure un costume da bagno considerato che molti hotel e lodge dispongono di piscina.
FUSO ORARIO: 1 ora in più rispetto all’Italia. Nessuna differenza quando in Italia vige l’ora legale.
MEDICINALI: Suggeriamo di portare con sé una scorta sufficiente di medicinali abituali. Per particolari patologie è’ buona norma avere con sé anche la ricetta medica; se tradotta in inglese Vi evita di avere problemi in caso di necessità. Un piccolo pronto soccorso da viaggio (antifebbrili, antidolorifici, antidiarroici, disinfettanti, cerotti, ecc.) vi potrà essere consigliato dal vostro medico.
FOTOGRAFIE E VIDEOCAMERA: Rispetto e discrezione nel fotografare le persone, soprattutto nei luoghi di preghiera: è’ buona norma chiedere sempre il permesso. Fotografare aeroporti, luoghi militari e truppe è sempre proibito. Portate con Voi tutto il materiale fotografico che riterrete necessario (pellicole ed eventuali pile di scorta).
CUCINA: Accanto ad una cucina internazionale di prima qualità, in grado di accontentare tutti coloro che non amassero esperienze culinarie nuove, la cucina sudafricana vera e propria si presenta con un cocktail di sapori assolutamente stupefacente, per varietà di piatti e di ricette. Luogo di incontro di razze e tradizioni diverse, il Sudafrica esprime, anche a tavola, il felice connubio delle tante influenze dei popoli che lo compongono. Infatti si passa dai sostanziosi stufati a base di carne e verdure, ai prelibati piatti a base di pesce fresco, ostriche, aragoste e gamberetti. Un capitolo a se spetta ai vini sudafricani, ormai conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
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